Come rafforzare la memoria per evitare vuoti e lapsus
Se occasionali, piccoli vuoti di memoria non sono motivo di preoccupazione: quando si fanno più frequenti però, possono influenzare la sicurezza nelle proprie capacità e ostacolare le normali attività quotidiane.
La memoria coinvolge diverse aree del cervello e la sua prontezza dipende da molteplici fattori, come stile di vita, alimentazione, riposo e stimoli cognitivi. Proprio come un muscolo, può essere allenata.
In questo articolo esploriamo quali abitudini possono aiutare a rafforzare la memoria e quali nutrienti favoriscono chiarezza mentale e capacità di memorizzazione.
Cosa accade al cervello con il passare del tempo?
L’invecchiamento è un processo naturale che interessa ogni parte del corpo, compreso il sistema nervoso. Con il passare degli anni si possono osservare alcuni cambiamenti fisiologici a livello cerebrale, per esempio:
- riduzione della plasticità neuronale, che può rallentare l’apprendimento di nuove informazioni;
- rilascio rallentato dei neurotrasmettitori, che ha un impatto sulla memoria, sui riflessi e sulla velocità di elaborazione;
- accumulo di stress ossidativo, che accelera il processo di invecchiamento e può influenzare la salute delle cellule nervose.

Questi processi, seppur naturali, non sono del tutto inevitabili. Il cervello possiede una straordinaria capacità di rigenerarsi e adattarsi: per farlo, però, ha bisogno di stimoli costanti e di un giusto apporto nutrizionale.
Quali fattori influiscono sulla memoria?

Ogni giorno il cervello elabora e archivia un’enorme quantità di informazioni. Oltre all’invecchiamento fisiologico, tra i fattori che possono influenzare le performance della memoria ci sono:
- carenza di sonno, il riposo notturno è essenziale per consolidare i ricordi e permettere al cervello di elaborare le esperienze vissute;
- sedentarietà e isolamento, l’attività fisica favorisce la circolazione sanguigna e il corretto apporto di ossigeno e nutrienti al cervello;
- stress e sovraccarico mentale, troppi stimoli possono affaticare la mente, rendendo più difficile l’immagazzinamento e il recupero delle informazioni.
Per approfondire: Sovraccarico di lavoro: i nutrienti per attenuare la stanchezza mentale
Come migliorare la memoria per ridurre vuoti e lapsus
Sì, la memoria si può allenare, anche in età avanzata. Le tecniche per farlo sono semplici e alla portata di tutti, vediamone alcune.
- Stimolare il cervello con nuove attività. Il nostro cervello ama la routine, ma a volte è benefico per lui ingegnarsi con sfide nuove. Per esempio? Cambia la disposizione di alcune cose in casa, impara una lingua, cimentati in giochi di logica o di abilità: l’apprendimento continuo aiuta a mantenere attive le connessioni neuronali.
- Creare associazioni visive. Quando la memoria vacilla, creare immagini mentali o usare schemi e mappe concettuali può aiutare a memorizzare più facilmente le informazioni.
- Spazio al riposo e alla rigenerazione: dormire almeno 7-8 ore a notte migliora la concentrazione e riduce il rischio di affaticamento mentale.
- Integrare i giusti nutrienti. Alimentazione e integrazione mirata giocano un ruolo cruciale nel mantenere la memoria efficiente. Alcuni composti naturali supportano l’attività cerebrale e favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso. Per quanto riguarda le buone abitudini a tavola, il consiglio è di non far mancare gli Omega 3 e le Vitamine del gruppo B.

I nutrienti che aiutano memoria e concentrazione
Il cervello si può supportare con alcuni nutrienti specifici che contribuiscono a preservare la funzione cognitiva e migliorare la memoria.
- Colina: è una sostanza che compone le membrane cellulari, coinvolta nella trasmissione degli impulsi nervosi.
- Fosfatidilserina: un fosfolipide presente nelle membrane delle cellule nervose, fondamentale per garantire loro integrità e funzione.
- Bacopa: una pianta nota per i suoi effetti benefici su memoria e funzioni cognitive.
Questi attivi, se assunti con costanza attraverso integratori di alta qualità e sempre associati a uno stile di vita sano, possono ridurre il rischio di vuoti e lapsus e migliorare reattività mentale e capacità di focalizzazione.