Quali sono i benefici della Vitamina C? Un nutriente essenziale per il benessere
Contrasta i danni ossidativi dei radicali liberi e interviene sulla funzione immunitaria, sulla sintesi del Collagene e nell’assorbimento del Ferro: parliamo della Vitamina C (o acido ascorbico), una delle vitamine più conosciute.
La Vitamina C è un nutriente essenziale con azione antiossidante: protegge efficacemente le cellule dai danni dei radicali liberi, per questo è fondamentale assumerla tutto l’anno e non solo in inverno per aiutare a ridurre durata e intensità dei sintomi del raffreddore.
Nel nostro organismo svolge numerose funzioni ma la più nota è sicuramente quella di Vitamina C come antiossidante, per sostenere le difese immunitarie. La Vitamina C non viene prodotta dall’organismo, quindi bisogna assumerla tramite alimentazione e specifici integratori (soprattutto in caso di carenza).
Vitamina C: in quali alimenti si trova?
La Vitamina C è naturalmente presente in molti alimenti, soprattutto frutta e verdura:
- agrumi (arance, mandarini, clementine, pompelmi, limoni)
- frutta (kiwi, fragole, papaya, ciliegie, more)
- verdure e ortaggi (broccoli, cavoli, spinaci, peperoni, pomodorini)
Anche se non proprio famosi tra i cibi che contengono Vitamina C, in questo elenco sono inclusi anche ravanelli, rape e patate.
Infine, sono un’ottima fonte di Vitamina C anche il Camu camu (un frutto della foresta amazzonica), le bacche della Rosa canina e il frutto dell’Acerola.
Come già anticipato, il nostro corpo non produce Vitamina C quindi è indispensabile per noi introdurla con il cibo. Tuttavia, la cottura o una conservazione sbagliata degli alimenti ricchi di Vitamina C potrebbero impedirci di assumerne la giusta quantità: questo può sviluppare, in alcuni casi, delle carenze.
Cosa comporta una carenza di Vitamina C?
Tra i sintomi della carenza di Vitamina C ci sono:
- stanchezza
- debolezza
- pelle secca e screpolata
- problemi alle gengive
- generale indebolimento del sistema immunitario
- invecchiamento cutaneo precoce
Seguire una dieta povera di frutta e verdura è una delle cause principali di mancanza di Vitamina C, ma non solo. Altri fattori che possono influire sono:
- periodi stressanti
- fumo
- abuso di alcol
- uso di alcuni farmaci
- esposizione al sole
Il fabbisogno di Vitamina C può aumentare a causa di fattori come l’avanzare dell’età, la gravidanza e l’allattamento, oppure in casi particolari come fumatori o persone anemiche o diabetiche.
Alcuni consigli per ottimizzare l’assunzione di Vitamina C:
- somministrazione in piccole dosi durante il giorno, piuttosto che in un’unica dose giornaliera
- accompagnarla ad altri nutrienti come Ferro e Calcio
- consumare a crudo i cibi che la contengono, perché l’assunzione diminuisce con la cottura
Quali sono i benefici della Vitamina C?
La Vitamina C stimola la sintesi del Collagene (che sostiene pelle e articolazioni), contribuisce all’assorbimento del Ferro, favorisce le funzioni del sistema immunitario e aiuta a contrastare i radicali liberi (sia quelli provenienti da fumo e inquinamento, sia quelli prodotti dal sistema immunitario come risposta a virus e batteri).
I benefici della Vitamina C più famosi, infatti, riguardano proprio le sue proprietà antiossidanti particolarmente utili nella stagione dei raffreddori. La Vitamina C agisce in favore delle difese immunitarie fornendo ai radicali liberi l’elettrone che altrimenti “ruberebbero” alle altre cellule dell’organismo, provocandone l’invecchiamento.
Integrazione di Vitamina C: quando può aiutare?
La Vitamina C è tanto importante quanto fragile: risente della luce solare, della cottura e si consuma velocemente soprattutto in caso di stress, fumo e inquinamento.
È quindi consigliato assumerla quotidianamente grazie a integratori specifici e a rilascio graduale, per assicurare all’organismo un apporto adeguato.
Gli integratori di Vitamina C sono adatti a tutti, adulti e bambini, ma sono indicati in particolar modo a chi vive situazioni stressanti, periodi di malattia, se si fuma o si frequentano ambienti inquinati.